Quello che non sai sui distributori automatici

Dalla nascita dei distributori automatici fino ad arrivare ai nostri giorni

Anche se può sembrare strano i distributori automatici vantano una storia che vede l’origine in tempi antichi, dove il primo macchinario vending venne ideata nell’antica Grecia. L’ideatore di tale macchinario trova origini nel nome di Erone di Alessandria ( matematico ), che inventò un distributore che permetteva di prelevare acqua santa dal macchinario, dopo aver inserito una moneta.
Successivamente si trovano tracce di distributori automatici negli anni 1600 in Inghilterra, fornendo principalmente tabacco. Nel 1883 sempre in Inghilterra venne ideato un distributore di giornali e cartoline.
Mentre nel 1960 anche in Italia viene fabbricata dalla Faema ( qui puoi leggere la sua storia ), il distributore di caffè espresso. I primi macchinari realizzati erano particolarmente costosi e grandi, da all’ora l’evoluzione tecnologica ha interessato anche questo settore, e i passi fatti in avanti sono notevoli, riuscendo a sviluppare diversi esempi di distributori automatici.

Maggiori campi d’utilizzo dei distributori automatici

Come abbiamo già accennato l’evoluzione tecnologica ha notevolmente accelerato la diffusione e l’utilizzo di macchinari vending e l’Italia è tra i primissimi in classifica come fruitori di tale servizio. Oggigiorno si possono trovare in diversi contenti, negli uffici, nelle palestre, università e scuole.
I modelli disponibili nel mercato sono touch screen, costantemente collegati in rete per monitorare lo stato di usura e per rifornire il distributore dei prodotti che sono in esaurimento.

Negli uffici o nelle università molto spesso si possono vedere gruppi di persone che utilizzando il distributore oltre per consumare caffè, bevande o snack, come luoghi di ritrovo per le pause. Sono divenuti dei luoghi di aggregazione ma non solo, con l’avvento della attuale pandemia, i distributori automatici dono ulteriormente evoluti nella fornitura di dispositivi di protezione personale sanitario ( DPI ).

Come funzionano i distributori automatici

Per poter usufruire di un distributore automatico o meglio, per prelevare il prodotto è opportuno effettuare un pagamento che può avvenire tramite moneta, moneta elettronica e i modelli di ultima generazione permettono il pagamento anche tramite APP o carta di credito.
Una volta effettuato il pagamento è possibile selezionare il prodotto tramite pulsantiera o pannello digitale, e successivamente prelevare il prodotto scelto tramite uno sportello che generalmente si trova in basso. Ad oggi i distributori permettono l’erogazione di:
Caffè
• Bevande fredde e calde
• Snack
• Frutta secca
• DPI
• Generi di prima necessità come pasta e farina
Il funzionamento meccanico ed elettronico dei distributori, possiamo affermare che in linea di massima è uguale per tutti i distributori, quello che può variare a seconda dei prodotti offerti, è la dimensione del distributore e lo sportello dove prelevare i prodotti.
Sicuramente con il passar del tempo e con la continua evoluzione tecnologica, vedremo ancora una ulteriore evoluzione del vending e dei prodotti che si possono prelevare.