Residenze d’epoca in centro a Firenze a rischio di estinzione: nuovo piano per il turismo

Non c’è pace per il turismo in questo inizio di 2021, anche questo difficile e pieno di ostacoli come il 2020. Dopo alberghi e b&b, ora a rischio si trovano anche le residenze d’epoca in centro a Firenze. Migliaia di ville e residenze storiche toscane (ma in generale il problema si estende in tutti i centri storici delle città d’arte italiane) sono dunque in affanno per mancanza di ricavi e guadagni dovuti alla mancanza di turisti, generata a sua volta dalla pandemia di Covid 19. Ecco perché parte una campagna di promozione che miri a valorizzare e riportare alla luce questo tipo di edifici.

Un grido di allarme che deve essere ascoltato 

A lanciare un vero e proprio grido di allarme è la Tba Holidays, Tuscany Business Agency, agenzia toscana che si occupa proprio degli affari turistici della regione. La sua specializzazione è quella di promuovere il soggiorno, l’affitto e l’acquisto di dimore storiche in Toscana, tra cui residenze d’epoca in centro a Firenze. Ebbene, il fondatore della Tba, Aldo Gottardo, si dice scoraggiato “Siamo ad un passo dall’estinzione di un grande patrimonio artistico e immobiliare che tutto il mondo ci invidia. -afferma – I proprietari/custodi di queste case museo diffuse su tutto il territorio sono in forte difficoltà, serve un piano straordinario di rilancio che aiuti queste imprese ad uscire dalla crisi al fine di mantenere uno stato cura adeguato agli immobili”. La soluzione, allora, quale potrebbe essere? Ad esempio, secondo Gottardo (ma è un pensiero condiviso da moltissimi albergatori della zona) si potrebbero considerare come a disposizione della comunità certe ville, seppur di proprietà privata. Si tratta infatti di un patrimonio artistico unico al mondo, con migliaia e migliaia di edifici di grande valenza storica in tutta Italia che il resto del mondo ci invidia.

Le residenze d’epoca toscane riportate al loro originario splendore in una serie di strutture

Il percorso di valorizzazione delle residenze d’epoca in centro a Firenze è però già portato avanti da alcune associazioni, che hanno a cuore il ricondurre agli antichi splendori di un tempo certe abitazioni nobiliari e aristocratiche. Palazzi storici sapientemente restaurati e ricondotti ai fulgidi fasti di un tempo, ma tenendo sempre presente le esigenze contemporanee, sia nel design che nei servizi a disposizione dei turisti. Tra le molte residenze d’epoca in centro a Firenze che vanno ricordate ci sono la Galleria dell’Accademia, Borgo degli Albizi, Palazzo Salviati Quaratesi. E poi Palazzo Guicciardini, Palazzo Roselli Cecconi, Palazzo Corsini e ancora altri.

Secoli di storia in luoghi incantevoli e suggestivi

 La storia delle residenze d’epoca in centro a Firenze è affascinante e ricca di dettagli suggestivi. Palazzo degli Albizi, ad esempio, insieme alla sua Torre, risale al periodo medioevale (secolo XV, intorno al 1400) sulla omonima strada dedicata alla nobile famiglia degli Albizi e costellata da altre abitazioni aristocratiche. Alla stessa epoca appartengono Palazzo Guicciardini e Palazzo Roselli Cecconi. Quest’ultimo fu costruito addirittura dall’architetto di Lorenzo dei Medici, è stato proclamato partimonio artistico nazionale agli inizi del ‘900. Vicinissimi entrambi al centro storico, sono a pochi passi dal Museo degli Uffizi o dalla Basilica di Santa Croce, luogo in cui l’arte si respira in ogni angolo: dagli affreschi di Giotto alle tombe dei grandi come Galileo ed altri personaggi illustri. Poche parole, infine sulla Galleria dell’Accademia, residenza realizzata a ridosso del Loggiato dell’Ordine dei Servi di Maria. Si trova in Piazza della Santissima Annunziata nel cuore di Firenze, e nel cuore della storia e della bellezza.