Certificazione ambientale strumento per l’eccellenza aziendale

La certificazione ambientale dimostra l’impegno della tua organizzazione nel rispetto dell’ambiente, tramite attività di studio e di ricerca delle miglio performance per la diminuzione degli impatti ambientali.

Le aziende interessate ad ottenere la certificazione devono in primis adottare un sistema di gestione ambientale, che in seguito sarà verificato da un organismo di accreditamento. Il quale lascerà, a seguito del superamento dell’audit di certificazione, di un certificato, attestazione, che in questo ambito risulti avere un valore legale se Accreditata da Accredia, ente di accreditamento nazionale.

Il sistema implementato deve includere procedure, processi e strumenti per raggiungere obiettivi ecologicamente sostenibili. Quali sono le certificazioni ambientali più importanti per un’azienda che intende essere riconosciuta a livello internazionale come azienda ecosostenibile?

In questo focus, rispondiamo alla domanda descrivendo i criteri principali dell’obiettivo.

Quali sono le certificazioni ambientali più importanti? Standard di processo e di prodotto

La semplice dicitura che spesso troviamo di “biologico” o “naturale” sulla confezione di un prodotto non è sufficiente per determinare che soddisfi effettivamente proprietà di protezione ambientale. Solo alcune certificazioni possono dimostrarlo. Certificazioni che possono essere di processo o di prodotto.

Le certificazioni di prodotto come Ecolabel e Dichiarazioni Ambientali di Prodotto – EPD fanno riferimento alle caratteristiche dei beni prodotti, o dei servizi che ne fanno utilizzo. Possono essere etichette ambientali basate su requisiti ecologici di base, autodichiarazioni ambientali (rispetto dei vincoli) o dichiarazioni ambientali (ciclo di vita del prodotto).

Le certificazioni di processo attestano l’attuazione di azioni di miglioramento ambientale nelle attività aziendali.

Le 5 principali certificazioni ambientali per le organizzazioni

Gli standard ambientali fondamentali, e quindi i più diffusi in Italia, sono:

  • Certificazione Ecolabel, il marchio di qualità ecologica di eccellenza (Reg CE n. 66/2010), in grado di certificare fino a 26 gruppi di prodotti e servizi;
  • Certificazione ISO 14001, la norma ambientale base di tutti i requisiti ambientali, definisce i requisiti per i sistemi di gestione ambientali basati sul rischio e specifica le misure di mitigazione. Lo standard pone particolare enfasi sul concetto di ciclo di vita, considerando qualsiasi impatto ambientale di prodotti e servizi dall’approvvigionamento delle materie prime allo smaltimento/riciclo finale;
  • Certificazione EMAS (abbreviazione di Eco-Management and Audit Scheme), uno strumento di gestione ecologica molto importante, che unisce i requisiti della norma ambientale ISO 14401 al Reg CE n. 1221/2009;
  • Certificazione ISO 50001, norma che definisce i requisiti dei sistemi di gestione dell’energia per il Miglioramento delle Prestazioni Energetiche;
  • Impronta ambientale: utilizzata per misurare e migliorare le prestazioni del ciclo di vita dell’acqua (Water Foot Print) e del carbonio (Carbon Foot Print) nell’erogazione dei servizi.

La certificazione ambientale è solitamente volontaria, con alcune importanti eccezioni. Ma è uno strumento importante di due diligence con valore legale, che ingloba strumenti di gestione dei requisiti ambientali applicabili, secondo il Testo Unico Ambientale, DLgs 152/2006.

LCA, dichiarazione ambientale, altri standard ISO

Oltre alle 5 principali certificazioni ambientali di cui sopra, esistono altri standard altrettanto importanti.

Il calcolo del Life Cycle Assessment (LCA) di un prodotto è uno strumento prezioso per misurare l’impatto ambientale di un dato prodotto lungo tutto il suo ciclo di vita fino al suo smaltimento.

Poi abbiamo le Dichiarazioni Ambientali di Prodotto basate sullo standard ISO 14012, che stabilisce metodi e requisiti di valutazione raccomandando autodichiarazioni. Con questa dichiarazione l’azienda comunica al mercato le caratteristiche del prodotto e le sue prestazioni ambientali.

Lo standard ISO 14020 prevede tre categorie di certificazione ambientale di prodotto:

  • ISO 14021, che limita il contenuto delle asserzioni ambientali (come la dicitura “riciclabile”);
  • ISO 14024, che fornisce criteri di selezione e istruzioni su come condurre gli audit;
  • ISO 14025, Dichiarazioni sul ciclo di vita LCA valutate in modo indipendente.

Esistono più certificazioni ambientali di prodotto basate sull’approccio LCA, come ad esempio:

  • ISO 14064, inventario dei gas a effetto serra;
  • ISO 14067, Carbon footprint di un prodotto o processo;
  • Marchio “Green Made in Italy”.

Perché le aziende devono ottenere la certificazione ambientale?

Ci sono diversi vantaggi nell’adottare un Sistema di Gestione Ambientale (SGA):

  • Definire il proprio contesto, impatti e requisiti ambientali da rispettare;
  • Prendere decisioni basate su dati ed evidenze rispetto agli obiettivi ambientali definiti in ottica di miglioramento continuo, secondo i principi del PDCA;
  • Verificare costantemente il rispetto delle normative ambientali e migliorare le prestazioni ambientali;
  • Attenzione all’adattamento e all’innovazione dei processi;
  • Ottimizzazione e semplificazione dei processi aziendali;
  • Velocizzare il processo di qualità;
  • Migliorare la gestione delle risorse tecniche aziendali;
  • Gestire ed abbattere gli sprechi, inefficienze, impatti e consumi;
  • Migliorare le competenze delle risorse umane;
  • Accesso a diverse tipologie di agevolazioni fiscali per la transizione ecologica;
  • Riconoscimento di punteggi maggiorati nelle gare di appalto;
  • Riconoscimento internazionale del business migliorando affidabilità, reputazione, relazioni con gli stakeholder, competenza e competitività;
  • Ottenere l’esimenza del datore di lavoro dai reati ambientali, secondo il D.Lgs. 231/2001.

La certificazione di sostenibilità ambientale può essere abbinata ad altri importanti standard internazionali quali quelli per la qualità, sicurezza alimentare, salute e sicurezza sul lavoro, ed altri. Per intraprendere un processo coerente di ‘protezione dell’ambiente’ e di ‘efficienza ambientale’, ti consigliamo di prendere in considerazione il sistema di gestione ambientale.

I requisiti della norma di certificazione ISO 14001, infatti, ti permetteranno di definire chiare fondamenta di politica ed impegno sulla base dei tuoi impatti ambientali. Allo scopo ti segnaliamo una utile risorsa per approfondire i requisiti di questa norma ambientale che puoi leggere all’indirizzo che trovi qui di seguito: https://sistemieconsulenze.it/certificazione-iso-14001/