Come prevenire problemi intestinali nei bambini?

Consigli per merende sane

 

Non è raro che i bimbi abbiano problemi intestinali: gonfiore addominale, stipsi, diarrea sono disturbi dell’infanzia piuttosto diffusi. Quale merenda o spuntino possiamo preparare per un’alimentazione sana e nutriente, senza appesantire il tratto intestinale? Ecco alcuni consigli.

Equilibrio intestinale dei bambini: l’importanza di averne cura

Intorno ai tre anni di età, il delicato microbiota intestinale dei bambini raggiunge una configurazione stabile e simile a quella dell’adulto, pur esposta ad aggressioni esterne. È perciò molto importante mantenere uno stato di equilibrio già a partire dai tre anni di età.

Sarà perciò molto importante somministrare probiotici ai nostri piccoli. Si tratta di batteri vivi e vitali, ad azione benefica, in grado di ripristinare la flora intestinale alterata.

I probiotici promuovono l’assorbimento delle sostanze nutritive fondamentali nella crescita e forniscono un aiuto indispensabile a riequilibrare la microflora intestinale, spesso alterata da disturbi intestinali frequenti durante l’infanzia (diarrea, colite). Sarà fondamentale somministrare prodotti che contengono probiotici in grandi quantità e di specie diverse: infatti, grazie a questa varietà di quantità e specie, i probiotici agiranno in sinergia e avranno una maggiore probabilità di replicare l’intestino, integrare i microrganismi mancanti e contrastare i patogeni.

In particolare, è opportuno somministrare un prodotto mirato a contrastare le alterazioni intestinali dei bimbi. Scegliamo un prodotto che associ ai probiotici l’effetto di altri attivi utili in caso di disbiosi, come ad esempio il finocchio, dalle proprietà riduttive del gonfiore addominale, e arricchito con vitamine del gruppo B, per un ripristino del benessere intestinale del bambino. In particolare:

  • Vitamine B6 e B12: contribuiscono alla normale funzione del sistema immunitario, alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento e al normale metabolismo energetico;
  • Vitamina B3: è importante per la salute gastrointestinale, poiché contribuisce al mantenimento di membrane mucose sane.

Consigli per merende nutrienti senza appesantire l’intestino

 

Iniziamo con due consigli generali:

  • Impariamo a non sovrastimare il consumo energetico. Un errore frequente è dare uno spuntino di 200 calorie quando con l’attività fisica il bambino non ne ha consumate più di 50 o 60.
  • Non esageriamo con le quantità e non utilizziamo la merenda per compensare pasti carenti. Facciamo in modo di distribuire 5 pasti al giorno (i tre principali e due spuntini).

Ecco quali merende preparare ai bambini:

TORTA O CIAMBELLA FATTA IN CASA

È bene limitare il consumo dei dolci, ma soprattutto quelli industriali e confezionati. Un ciambellone casalingo allo yogurt, biscotti semplici realizzati in casa costituiscono una merenda valida, con ingredienti semplici che conosciamo, e priva di sodio, conservanti, coloranti o zuccheri nascosti.

PANE E MARMELLATA

Una bella fetta di pane comune senza sale e marmellata è una buona merenda. Scegliamo marmellate prive di zuccheri aggiunti o con una bassa percentuale zuccherina rispetto al fruttosio naturalmente presente. Ancora meglio se saremo noi a realizzare la confettura.

FRUTTA FRESCA

Alcuni bambini non amano molto la frutta, dunque potremo presentarla in forma di macedonia, frullato o smoothie goloso, per un concentrato di vitamine, indispensabili alla crescita.

PANINO LEGGERO

Chi ha detto che il panino non è sano? C’è una grande differenza tra cheeseburger e panino realizzato da noi, farcito con tacchino, bresaola, prosciutto cotto.

 

Quali cibi sarebbe meglio evitare?

 

Dopo aver visto qualche idea per spuntini e merende, ecco alimenti e bevande da limitare nella dieta di un bambino:

 

  • Bevande gassate. Sono ricche di calorie e zuccheri, contengono inoltre coloranti e zuccheri o dolcificanti che possono fermentare a livello intestinale, causando o peggiorando un problema di gonfiore.
  • Caramelle gommose. Quasi tutte le gelatine sono realizzate con molto zucchero, aromi, coloranti artificiali, oltre a essere prive di valori nutrizionali reali. In alternativa, la gelatina fatta in casa, a base di succo di frutta, senza additivi artificiali, potrebbe andare bene.
  • Dado da brodo. Questo insaporitore artificiale è ricco di grassi e contiene glutammato, un esaltatore di sapidità poco indicato per i bambini, poiché li abitua a sapori troppo salati. Per dare sapore alle pietanze è meglio utilizzare le spezie in dosi moderate oppure preparare del brodo vegetale fatto in casa, e magari surgelarlo per averlo sempre pronto all’utilizzo.
  • Patatine fritte e salse. Caloriche, ricche di sodio, poco nutrienti, ad azione irritante della mucosa intestinale. Preferiamo patate cucinate al forno oppure (ogni tanto) fritte in casa nell’olio buono.

Non dimentichiamo di chiedere al pediatra consigli e indicazioni più approfondite sull’alimentazione ed eventuali disturbi addominali dei piccoli.