Essere in prima pagina su Google: vantaggi e costi

Quello di essere primi su Google è da sempre il sogno di chi ha un’attività online o un sito riguardante la propria azienda. Basta pensare agli innumerevoli vantaggi per chi vende prodotti sul web tramite un e-commerce.

In questo articolo parleremo di cosa vuol dire essere in prima pagina su Google, delle differenze di questo motore di ricerca rispetto agli altri e, soprattutto, dei costi da sostenere per ottenere tale risultato.

Perché si parla sempre di Google?

Prima di passare in rassegna i principali vantaggi di essere ai primi posti su Google, è importante chiarire un punto che i non addetti ai lavori hanno poco chiaro e che genera mille interrogativi.

Perché quando si parla di posizionamento sui motori di ricerca la mente va subito a Google, ignorando di fatto gli altri? La risposta sta nelle statistiche di ricerca sul web.

In Italia, ma anche in molti altri Paesi del mondo, chi effettua una ricerca tramite computer o smartphone nella quasi totalità dei casi utilizza Google. Se è vero che ci sono molti altri siti che svolgono le stesse funzioni di ricerca, tra cui Bing e Yahoo tanto per citarne due, “big G” è senza dubbio quello più utilizzato.

È per questo motivo che quando si parla di SEO, vale a dire dell’attività di posizionamento, in realtà si pensa soltanto a Google!

I vantaggi di un buon posizionamento su Google

Una volta chiarito questo dubbio, vediamo quali sono i benefici di essere nelle prime posizioni sui motori di ricerca.

I vantaggi di essere in prima pagina su Google sono facilmente intuibili, anche da parte dei non addetti ai lavori: si ottiene maggior traffico al proprio sito e, di conseguenza, aumentano esponenzialmente la probabilità di vendere più prodotti/servizi rispetto alla concorrenza.

Per meglio comprendere questo concetto, mettiamoci per un attimo nei panni di chi effettua una ricerca sul web, magari di una persona che cerca un serramentista a Milano poiché vuole cambiare la porta di casa.

Molto probabilmente questo utente digiterà su Google i termini “serramenti Milano” o “porte Milano”. Tra i primi 10 risultati, è assai probabile che inizierà a esaminare il sito che si trova nella prima posizione, per poi passare al secondo se non è soddisfatto dell’esito, e così via.

Da questo esempio si comprende bene il vantaggio di essere ai primi posti su Google, ma in realtà ce n’è un altro poco considerato.

Se sei posizionato ai primi posti su Google, non dovrai “comprare” quelle posizioni tramite delle campagne AdWords (che ora si chiama Google ADS) a pagamento, con un notevole risparmio.

Infine, una volta giunti ai primi posti su Google, con un’attività di mantenimento minima si può conservare questa posizione per molti anni.

I costi per il posizionamento su Google

Finora passato in rassegna i principali vantaggi, che sono oggettivamente importanti, soprattutto in settori competitivi nei quali molti competitor ambiscono a occupare la parte alta di Google.

Lo abbiamo già accennato nello scorso paragrafo: ottenere un buon posizionamento su Google è un lavoro, spesso lungo e difficile, che in ogni caso richiede delle particolari competenze e anni di esperienza nel settore.

Chi si occupa di posizionare un sito in prima pagina è un professionista che conosce molto bene tutte le operazioni da compiere. Tali azioni prevedono anche dei costi, sia per la formazione professionale che per l’utilizzo di software dedicati.

Detto in altre parole: ottenere la prima pagina su Google comporta un investimento economico! Il costo ovviamente dipende dal settore e dai competitor presenti sul web, i quali a loro volta si rivolgono a dei professionisti per ottenere gli stessi risultati.

In conclusione, la prima pagina di Google è quasi sempre un obiettivo da perseguire nell’ambito di una strategia di web marketing, poiché porta più visibilità e un maggior numero di vendite sul web.