Cos’è il Cloud computing e perché è importante

Server cloud per le aziende

Il cloud computing, come affermato anche dal NIST, il “National Institute of Standards and Technology” statunitense, è un modello di elaborazione scalabile on-demand con risorse hardware condivise, ed il cloud sta letteralmente trasformando il mondo dei servizi informatici.

Infatti, mentre in passato dovevi disporre di sistemi operativi, software e server locali per eseguire le tue applicazioni, nel cloud tutte le risorse sono gestite da un fornitore esterno che gestisce l’hardware in remoto e te ne addebita il suo utilizzo.

Di base il concetto funziona un po’ come altri servizi erogati da remoto di cui facciamo uso abitualmente, basti pensare all’uso che facciamo di acqua, energia elettrica e gas per le nostre case. Un fornitore esterno ci eroga il servizio e noi usufruiamo del “risultato” finale, senza preoccuparci di mantenere la rete idrica o le cabine dell’enel.

In poche parole, per intenderci, il nostro browser web è come se fosse un rubinetto dell’acqua, lo apri e sfrutti il servizio erogato a pagamento.

Con l’avvento dei server in cloud molti processi aziendali si stanno spostando dal tradizionale utilizzo di hardware e software in locale verso fornitori esterni, cioè hosting provider che permettono l’accesso da remoto verso l’ambiente di lavoro.

Perchè è così importante il cloud?

  1. E’ scalabile, cioè non bisogna più preoccuparsi di dovere fare manutenzione hardware e aggiornamento dei sistemi perché sarà tutto a carico del provider.
    Per aver maggior potenza elaborativa basta una chiamata o l’apertura di un ticket.
    Inoltre, l’uso del cloud in accoppiata con le virtual machine, può permetterti di aggiungere “postazioni di lavoro” in maniera scalabile e quasi immediata, basta gestire le risorse hardware tramite la console della macchina virtuale.
  2. E’ economico, perché se gestire un sistema hardware e software in locale esigeva molte risorse, sia in termini di denaro che di personale qualificato, oggi con un server in cloud puoi gestire l’intero sistema aziendale in remoto demandando i costi di gestione al fornitore, il quale, lavorando su vasta scala può mantenere un rapporto qualità/prezzo più basso.
  3. Aggiornamenti garantiti, perché non devi più essere tu ad occuparti, e preoccuparti, di dover continuamente tenere aggiornato l’intera infrastruttura, sia hardware che software, questo ti sarà garantito dal tuo hosting provider fornitore di cloud server.
    Il cloud computing fa si di mantenerti all’avanguardia con la tecnologia più aggiornata.
  4. Accesso da mobile. Già, poter lavorare da qualsiasi posto o comunque poter accedere ai dati in mobilità è un gran vantaggio che il cloud può offrirti con semplicità proprio per la sua natura on-demand.
    Anche con una infrastruttura classica si possono raggiungere questi risultati, ma con maggior spesa di tempo, risorse e denaro.
  5. Backup e ripristino più veloci, perché con il cloud, in caso di errori o problemi HW su di un server, l’hosting in cloud farà uno switch automatico verso un altro server clone già predisposto alla continuità lavorativa, cosa quasi impossibile nelle piccole realtà delle medie imprese dove è presente un ambiente IT interamente in loco.

Server Cloud e sicurezza dei dati

Uno dei punti più discussi dall’avvento dei server in cloud è la sicurezza dei dati informatici, nonostante i provider dispongano di sistemi di sicurezza avanzati, spesso i migliori sul mercato e quindi migliori di molti sistemi IT locali.

Tutto sommato il dubbio è anche ragionevole, nel senso che ci si domanda quanto al sicuro siano i dati in un server posto chissà dove, ma per sopperire a questo problema basta rivolgersi ad hosting provider seri e qualificati, magari anche con certificazioni legate al tema, e tra i vari provider posso citare Shellrent, società il cui motto è proprio “Security First“.

Consigli per passare al cloud in totale sicurezza.

Qui di seguito cerchiamo di aiutarvi nella scelta del giusto provider, utilizzando dei semplici accorgimenti:

  • Verifica che la rete della tua zona possa gestire la larghezza di banda.
    Il cloud consuma molti più mb in fase di download che in upload, infatti ogni volta che ti colleghi al sistema devi scaricare l’intera interfaccia, quindi devi capire se la rete internet può gestire la larghezza di banda che andrai ad usare.
    Ovviamente, se lavori in fibra ottica non dovresti avere problemi di sorta.
  • Crea una lista di requisiti fondamentali.
    Cerca di sviluppare una serie di requisiti per la funzionalità di processi e sistemi, crea una mappa che ti permetta di capire di cosa avrai bisogno.
    Sapere nel dettaglio quali saranno i requisiti che ti serviranno saranno utili per poter scegliere il giusto servizio cloud.
  • Stila un elenco di possibili fornitori
    Identifica i potenziali fornitori di server cloud sulla base dei tuoi requisiti minimi, e quindi crea un elenco di provider sulla base di costi, servizi offerti, supporto tecnico, sicurezza.

Una volta trovati quei due o tre hosting provider che più si avvicinano alle tue richieste, contattali direttamente e poni tutte quelle domande tecniche che potrebbero dipanare maggiormente i tuoi dubbi, poi potrai fare una scelta definitiva per il tuo hosting provider di cloud server.