Come riconquistare la tua ex  senza diventare uno stalker

Una storia finisce e inizia un periodo oscuro in cui la disperazione e lo scoramento sembrano farla da padroni. Certamente non è fatto raro, anzi al giorno d’oggi sembra davvero fin troppo comune lasciarsi e mettere la parola fine ad un rapporto, senza nemmeno provare a mettere insieme i cocci. Alcune persone vivono questo trauma in modo pesante, altre riescono subito a ripartire. Se capita a un uomo, la rottura di una storia d’amore può avere effetti anche pericolosi. Entrano in gioco fattori di orgoglio di desiderio di vendetta che possono deviare verso un comportamento criminale.

Lo stalker? Non solo al maschile

Bisogna subito chiarire un punto, però. Lo stalker non è solo al maschile. Gli atti di persecuzione di innamorate abbandonate, di fidanzate mollate, di romantiche donne disperate sono altrettanto gravi e preoccupanti, ma vengono denunciati meno e fanno dunque meno notizia. Le donne possono diventare altrettanto violente, ma la rabbia del maschio fa sempre più paura.

Uno stalker, di fatto, è una persona che non accetta un “no” e vede l’altro come una proprietà. E stalker non si nasce, sebbene alcuni caratteri egocentrici e introversi possono avere in sé la mina vagante … ma si diventa, se ci si lascia andare. E la perdita di controllo può condurre anche il migliore degli uomini a non valutare più la situazione o i propri gesti come si dovrebbe. Per evitarlo, occorre dare speranza e insegnare i passi per ritornare sulle orme della propria ex senza spaventarla come ci spiega in dettagli il sito riconquistarelamiaex.com.

Si deve rinunciare a riconquistare una ex?

Se lei chiude la storia e non vuole più saperne di te, non cedere alla rabbia e alla voglia di fargliela pagare. Evita di lanciarti subito all’inseguimento, evita di accanirti con la richiesta di spiegazioni, anche se ne hai tutto il diritto. Devi lasciar calmare le acque e sparire. Ma questo non significa che devi arrenderti e rinunciare del tutto a riconquistare la tua ex.

Il problema nelle reazioni a caldo è che sono dettate dall’istinto, quello primordiale e animale. Se la preda fugge, il cacciatore accelera e non ha pietà! Ma tu non sei un animale, sei un essere umano e hai un vantaggio: puoi ragionare. Sparire per qualche tempo serve proprio a questo, a calmare te stesso e lei, a far svaporare la tensione dell’intera situazione.

A freddo, con la mente che recupera lucidità, si può allora cercare una soluzione. Potresti scoprire che lei non ha tutte le colpe. Che un atteggiamento per te normale, per lei era invece pesante. Non devi rinunciare alla riconquista, ma farla con le mosse giuste.

La sottile differenza tra determinazione e persecuzione

Se un uomo innamorato e deluso si ostina a cercare spiegazioni, a voler parlare con lei, a chiarire la cosa è automaticamente uno stalker? Certamente no. Lo stalker ha un comportamento ben preciso, che sfiora la maniacalità. Lui si apposta, comincia a spiare, comincia a trovar gusto nello spaventare l’altra persona per sentirla di nuovo in suo potere.

Un innamorato determinato, per quanto disperato sia, riesce a capire il significato di un “no”. Può sostare sotto casa della sua amata, può telefonarle più volte al giorno, ma saprà anche andare avanti con la propria vita. Non deve per forza girare tutto intorno a lei, troverà spazio anche per se stesso. Un innamorato determinato che chiede spiegazioni si accontenta di quelle che ha ricevuto, uno stalker ne chiederà sempre di nuove. Un innamorato determinato magari si fa trovare nei luoghi che frequenta la ragazza ma poi non la segue fino a casa.

Come non cadere nella trappola

Data la sottile linea che divide un comportamento un po’ troppo determinato da uno al limite del persecutorio, devi sapere come gestire le tue emozioni in caso di una rottura con la donna della tua vita. Non sempre ci si riesce da soli, se non si hanno accanto familiari o amici in grado di far vedere le cose da altre prospettive. In quel caso, esistono specialisti e anche guide online che possono aiutarti a sentirti meglio e ad affrontare con il dovuto distacco la situazione.

La prima cosa da fare è lasciar sbollire tutte le emozioni eccessive, come la rabbia. Per questo è importante “saper sparire” e ritrovare anche del tempo per se stessi. Dai valore a te, per capire che vali e che non sei un oggetto da buttar via. Ricorda che sparire può far aumentare la curiosità nei tuoi confronti, anche da parte di lei. L’assenza servirà a te per ritrovare lucidità e a lei per sentire la tua mancanza.

Dopo di che impara a recuperare il rapporto dal basso. Un passo per volta. Sii una presenza costante, ma silenziosa, amica. Una spalla su cui piangere, una telefonata di congratulazioni per un successo, un bacio sulla guancia, un fiore … segni delicati che mirano a ricostruire e a ripartire nel modo più sano possibile.