Cos’è una fotografia emozionale

Un’emozione si può trasmettere in infiniti modi diversi. Quando non si usano le parole, esprimere un’emozione può essere una sfida ancora più avvincente. La fotografia è un’arte che cristallizza e permette di riconoscere, in una frazione di secondo, il significato di un evento: se fatta bene, riesce a cogliere e restituire all’osservatore l’emozione suscitata dall’evento stesso. La fotografia emozionale non è altro che un tipo di fotografia che ha origine dalle sensazioni interne e cerca di trasformarle in immagine: attraverso un percorso alternativo, intimistico, che parte dall’interno, si definisce un metodo di fotografia che esplora gli stati d’animo piuttosto che ciò che si vede con gli occhi. Vediamo quali sono le caratteristiche di una fotografia emozionale e come si può sfruttarla, ad esempio, per migliorare l’immagine di un’azienda o di un professionista sul proprio sito web.

La fotografia emozionale e come sfruttarla per il proprio sito web

Sebbene si possa essere portati a credere che la fotografia sia questione di un istante, in realtà una foto è il prodotto finale di un processo creativo. Prima di arrivare al prodotto finale, il fotografo opera consapevolmente una serie di scelte riguardo la natura e la disposizione degli elementi presenti sulla scena: insomma, la parte più complessa è data da tutta quella preparazione che anticipa il click. In questa fase, il fotografo deve trovare l’equilibrio giusto fra l’aspetto emotivo e l’aspetto puramente tecnico: in altri termini, deve costruire il proprio scatto su una buona base tecnica per trovare il modo di coinvolgere emotivamente, la scelta della luminosità dell’obiettivo in questo svolge un ruolo importante. Ma da cosa è dato l’impatto emotivo di una fotografia? Molto spesso, questo è la somma di inferenze psicologiche e reazioni che si possono innescare in maniera conscia o meno: tante volte una fotografia ci scuote e non ne conosciamo neanche il motivo. Questo accade perché molto spesso la fotografia agisce sul nostro inconscio, andando a sollecitare attraverso forme e colori alcune emozioni e ricordi che provengono dalla nostra infanzia.

Quanto contano le fotografie nella struttura di un sito web? Date queste premesse, si può facilmente intuire che possono derivare enormi vantaggi dall’impatto emotivo che una fotografia può esercitare sugli utenti che approdano su un sito web, specialmente se si tratta di potenziali clienti. Del resto, a pensarci bene, è scontato: così come si arreda una casa, ricercando l’impatto estetico da un insieme di dettagli, allo stesso modo si cura un sito web rendendolo navigabile e piacevole anche grazie alla presenza e all’ottimizzazione delle immagini.

Le foto su un sito web sono una vera e propria strategia di business. Basta pensare a un dato: abbiamo pochissimi secondi per convincere un utente a restare sul nostro sito web. Pochi secondi in cui bisogna riuscire a trasmettere la propria personalità e i propri valori, in modo incisivo e comprensibile a tutti. Quali indicazioni bisogna seguire per sfruttare al meglio la fotografia emozionale per il proprio sito web?

  • puntare sul visual storytelling. Ogni azienda ha una storia da raccontare. Le foto non devono assumere il ruolo di semplice abbellimento estetico, ma spiegare in maniera più chiara possibile la storia della propria attività.
  • sfruttare i riferimenti culturali comuni per suscitare emozioni. Come dicevamo, spesso l’impatto emotivo di una fotografia è connesso alla misura in cui è in grado di sollecitare dei ricordi, spesso relativi alla nostra infanzia. Ma una gran parte delle nostre emozioni non è innescata da dinamiche personali, ma culturali. Quando si punta sulla fotografia emozionale, non bisogna focalizzarsi troppo su cosa rappresenta un’emozione solo per noi. È più efficace cercare di sfruttare la fotografia per trovare degli elementi strategici in grado di suscitare emozioni condivise: questi elementi sono spesso riscontrabili nei riferimenti culturali comuni. Una foto in cui le persone possano riconoscersi, perché richiama un’emozione connessa, ad esempio, a cosa significa essere italiani, assume già un valore e una forza attrattiva in più.
  • utilizzare fotografie autentiche. Evitare fotografie impersonali, magari scaricate dal web e da siti di immagini stock. Creare un rapporto di fiducia e trasparenza con l’utente è fondamentale per dare un’idea di autenticità e valorizzare la propria azienda con fotografie veritiere. Questo migliorerà l’aspetto emozionale dell’immagine da trasmettere agli utenti.
  • ottimizzare le immagini. Un’operazione che può sembrare più complessa è quella relativa al miglioramento dei tempi di caricamento delle immagini, che dovrebbero essere ottimizzate per non appesantire il sito, migliorare l’esperienza utente e favorire il posizionamento del sito web su Google. Quando le immagini sono troppo pesanti, infatti, la performance del sito può risultarne danneggiata e gli algoritmi di Google tengono conto di questo. Per migliorare questo aspetto, si deve per esempio inserire il tag alt dell’immagine, che è quella scritta che a volte appare quando con il mouse si passa sopra a un’immagine.

Fare una fotografia emozionale non è un gioco da ragazzi, ma se ci si affida a professionisti con cui confrontarsi sui valori da trasmettere, si possono trarre benefici non indifferenti per il proprio business.