Travi, tubolari curvati e calandrati a freddo: infinite possibilità per designer ed architetti

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L’architettura moderna vede protagonista sempre più di frequente l’acciaio, materiale forse ad oggi ancora poco conosciuto e comunemente percepito come freddo e piuttosto impersonale, ma che tuttavia spicca per la caratteristica versatilità che rende la sua applicazione sempre più frequente nei progetti architettonici di eterogenea natura ed entità.

Tale materiale conferisce la più totale libertà di espressione, offrendo l’opportunità di creare giochi di luce, effetti e spazi, difficilmente realizzabili mediante il semplice utilizzo di materiali convenzionali. Ed è esattamente questo uno dei motivi che sempre più spesso, spinge architetti e designer di tutto il mondo ad orientarsi verso l’impiego dell’acciaio, in virtù della caratteristica versatilità del materiale stesso anche in termini di lavorazioni “artistiche” e meno convenzionali, ma pur sempre straordinariamente originali.

Elasticità, duttilità, così come la malleabilità sono caratteristiche che contraddistinguono l’acciaio, scelto così proprio in veste di portavoce del design, complice l’estrema semplicità con cui esso riesce a fondersi perfettamente ad eventuali altri elementi, quali ad esempio il vetro, permettendo in questo caso un’illuminazione totalmente naturale, unita ad eleganti giochi di luci, colori e trasparenze. E sono in questo caso le stesse lavorazioni a fare la differenza, rendendo travi, tubolari curvati e calandrati a freddo, lavorazioni sempre più utilizzate ed evolute, sia nell’architettura che nel design moderno e maggiormente all’avanguardia.

 

L’utilizzo dell’acciaio nell’architettura all’avanguardia

 

A testimonianza di tale “tendenza”, emerge senza ombra di dubbio, proprio Renzo Piano, tra i primi architetti a comprendere quelle che sono le principali potenzialità a carico dell’acciaio. Massima espressione è infatti data dalla Torre Eiffel a Parigi, massima espressione di come l’acciaio possa essere coniugato alla perfezione con lo stile e il design.

Lo stesso noto Centre National d’art et de culture Georges-Pompidou, realizzato in collaborazione con Richard Rogers e inaugurato il 31 Gennaio 1977, appare come un moderno e impattante groviglio di travi metalliche e tubi colorati, intramezzati da eleganti pannelli in vetro colorato, associato a ben precise funzionalità, legate all’impianto di condizionamento, di ventilazione e di illuminazione. Avanguardia pura dunque, messa in atto mediante specifiche lavorazioni dei materiali che permettono di realizzare facilmente, grazie alle più moderne apparecchiature, travi, tubolari curvati e calandrati a freddo.

 

Calandrati a freddo, travi e tubolari curvati come elementi architettonici di desing

 

Come è dunque possibile realizzare intere strutture in acciaio, così come in alluminio e leghe, mediante l’uso di elementi architettonici di per sé semplici ed estremamente minimali? Sempre più architetti e designer tra i più noti del panorama artistico, scelgono l’impiego di elementi quali calandrati a freddo, travi e tubolari, ognuno dei quali presenta caratteristiche prettamente estetiche differenti, che lasciano tuttavia ampio margine alla flessibilità, sia a livello costruttivo che d’insieme.

I tubi presentano classicamente una sezione tonda, semplice ed essenziale, mentre i tubolari si distinguono per la caratteristica sezione tonda, quadrata o rettangolare. In particolare l’impiego di tubolari curvati attraverso particolari processi di lavorazione, trovano ampio impiego nella creazione di archi e strutture arrotondate, alle quali conferiscono leggerezza e una maggiore armonia. Le travi, impiegate solitamente in qualità di elementi di sostengo volti a determinare una struttura architettonica prettamente portante, si differenziano altresì per la caratteristica robustezza mentre i calandrati a freddo appaiono come elementi accomunati da una peculiare versatilità, data principalmente dalla forma eterogenea e particolarmente varia, determinata in fase di lavorazione.

Tutti questi elementi, sebbene presentino sostanziali differente ben visibili anche agli occhi meno esperti, rappresentano parte integrante di ogni struttura o complemento di design: sono infatti in grado di determinare, a seconda della disposizione scelta, una percezione di leggerezza, di eleganza e di armonia, assolutamente senza eguali.

Sono proprio i materiali quali l’acciaio, così come l’alluminio e le leghe, attraverso tali elementi a permettere alla struttura di mantenersi inalterata nel tempo e di conservare l’originaria bellezza e unicità che contraddistingue ogni opera di design, realizzata mediante l’utilizzo di elementi sapientemente lavorati e di notevole impatto estetico. Una scelta effettuata con la consapevolezza di sfruttare non solo le tecnologie più avanzate impiegate nella realizzazione di lavorazioni quali la cardatura e la cordatura ma anche e soprattutto votata all’eco-sostenibilità dei materiali, fattore che ad oggi non può certo essere sottovalutato dal professionista che si accinge a mettere in atto la propria opera artistica o architettonica.

Calandratura e curvatura: lavorazioni ormai di punta in design e architettura

Calandratura e curvatura, eseguite a livello professionale da artigiani che quotidianamente si impegnano a mettere a disposizione di architetti e designer, tecnologie funzionali e all’avanguardia, rappresentano dunque tra le tecniche maggiormente impiegate nella realizzazione di elementi di rilievo, destinati a determinare strutture impattanti, moderne e perfettamente in grado di rappresentare qualcosa di unico e memorabile, per sempre impresso nella memoria di chi osserva e apprezza la modernità, tuttavia sempre sapientemente coniugata a materiali di per sé semplici, ma proprio per questo particolarmente valorizzati.