Ostuni: la location perfetta per il turismo di lusso

Ostuni, una bellissima località situata sulla costa salentina, è diventata una vera e propria “mecca” per gli investitori. La città bianca, altro nome per questa rinomata destinazione turistica, è infatti tra le prime cinque città italiane ad attrarre numerosi investimenti nel settore del real estate.

 

Non è un caso, infatti, che qui, in questa bellissima terra immersa in una natura brulla e che si affaccia sul mare cristallino, si concentrino le richieste di acquisto dei principali operatori, interessati soprattutto a riqualificare edifici storici, ville e masserie per realizzare resort di lusso.

 

Una situazione che ha permesso di rilanciare la zona, non solo da un punto di vista turistico, ma anche per quanto riguarda l’occupazione e il valore del patrimonio immobiliare che ha toccato cifre considerevoli.

Quali sono gli investitori che hanno scelto Ostuni

 

É la Valle d’Itria, e in particolare il territorio che si estende nella zona a est di Bari e che va fino all’Alto Salento, ad attrarre numerosi investitori. In questa zona, infatti, è già da qualche anno che i gruppi italiani e stranieri hanno concentrato la loro attenzione per realizzare strutture ricettive di lusso, destinate ad attirare flussi turistici che cercano un’offerta di qualità.

 

Hotel, resort e masserie hanno trasformato edifici storici o dismessi e sono state realizzate rispettando le caratteristiche ambientali e la tradizione architettonica locale. Le strutture sorgono nei trulli, abitazioni tipiche, oppure sono spesso costruzioni in calce bianca e con pietre a vista, immerse in aree verdi o dotate di ampie piscine contornate da muretti a secco, come quella del Baglioni H&R, costruita nello scorso 2021.

 

Il gruppo italiano Baglioni, ad esempio, proprietario di numerose strutture di lusso, tra cui anche una in Sardegna, è stato uno dei primi a comprendere l’incredibile appeal del Salento dove ogni anno si recano tantissimi turisti attratti non solo da un mare incredibile e da una natura incontaminata, ma anche dalla possibilità di trascorrere una vacanza piacevole alla scoperta della gastronomia locale.

 

Ostuni, infatti, è perfetta per scoprire i piatti a base di pesce e molti turisti, giornalisti e personaggi famosi si fermano al Ristorante Portanova, collocato in un torrione aragonese del XV secolo, e realizzato sempre restando fedele alle caratteristiche dell’edificio torico che lo accoglie.

 

Un altro brand italiano a investire nella zona è stato il Rocco Forte Hotels, proprietario di un’incredibile e lussuosa struttura ricettiva a Coccaro, mentre è di qualche mese fa la notizia che Passera, ex ministro dello sviluppo economico, avrebbe acquistato il tabacchificio di Ostuni per realizzare un resort a cinque stelle.

 

Il gruppo Belmond, invece, che fa parte di LVMH, aveva acquisito già nel 2012 la Masseria Le Taverne di Umberto Veronesi per trasformarla in un elegante hotel con suite di lusso, spa, piscina e giardino.

Le previsioni per il prossimo anno

Questi sono solo alcuni dei principali investimenti localizzati a Ostuni e che, secondo uno studio di World Capital e PKF hotelexperts hanno contribuito a far crescere il valore del patrimonio immobiliare nella zona sfiorando i 4 miliardi, di cui 408 milioni generati solo dai resort di lusso nel Giugno 2021.

 

Questo trend sembra destinato a essere confermato per il prossimo anno, considerando anche altri gruppi che stanno investendo nella zona e grazie anche a politiche economiche, politiche e sociali a livello locale finalizzate a valorizzare e sostenere questo bellissimo territorio.