Il ruolo del copywriter per la SEO di un sito web

La figura del copywriter freelance o del copy che opera da dipendente all’interno di un’agenzia web è ormai immancabile in di un team di lavoro che si occupa della realizzazione di siti internet. L’usanza del fai-da-te, in ambito digitale, è sempre presente, ma sta perdendo di consistenza da quando sempre più utenti hanno imparato a comprendere l’importanza di affidarsi a professionisti del settore, abbandonando le velleità di affidare l’immagine online della propria azienda alle competenze del cugino o dell’amico fidato che sviluppa siti nel tempo libero.

La SEO e il web design

Un sito web è uno strumento di comunicazione ormai essenziale per qualunque realtà aziendale. Perché esso abbia una funzione e apporti dei reali vantaggi, però, esso deve raggiungere gli utenti, riuscire a farsi trovare da loro. L’obiettivo viene perseguito attraverso una attenta strategia di posizionamento sui motori di ricerca, la SEO (Search Engine Optimization), una risorsa che fa la differenza all’interno di una strategia web. Per chi non lo sapesse, la SEO include le attività svolte su un sito e nel web per favorire il suo posizionamento tra le prime posizioni della pagina di ricerca di Google (e degli altri motori di ricerca), in base a determinate parole chiave. Tra le varie strategie e attività, la realizzazione di contenuti testuali ottimizzati riveste un ruolo fondamentale: questo è compito del SEO copywriter.

L’importanza dei contenuti ottimizzati

Google processa migliaia di elementi per stabilire quali risultati siano maggiormente in grado di soddisfare le esigenze degli utenti che eseguono una ricerca. Ragionando per macro-attività, però, possiamo certamente individuare nei testi del sito uno dei fattori determinanti. Oggi Google ha affinato la propria capacità di comprendere la semantica di ciò che scansiona, attribuendo un valore alle pagine sempre più attendibile e meritocratico in relazione alle informazioni riportate. Inoltre, i bot dei motori di ricerca riconoscono persino gli errori grammaticali, i refusi e i concetti esposti in modo scarsamente comprensibile, premiando i testi di valori e penalizzando quelli scarsi.

Parole chiave, ma non solo

Come saprete, la SEO ragiona sul concetto di parole chiave, o keyword, ovvero le parole che un utente inserisce nella barra di ricerca. Esse possono composta da un singolo termine o da una stringa di parole (ad esempio “ristorante etnico Milano e provincia”). Ad ogni parola chiave corrisponde una SERP (Search Engine Results Page). Ciò significa che, se vogliamo ottimizzare una pagina per la SEO, occorre individuare le parole chiave più adatte, ovvero quelle che un utente potrebbe inserire se sta cercando un contenuto come il nostro. Un tempo, per posizionare una pagina bastava ripetere in modo ricorrente la parola chiave o le parole chiave all’interno del testo, e il sito saliva in SERP. Oggi le cose non stanno più così, per fortuna. La qualità del contenuto, come detto, gioca un ruolo determinante: un contenuto deve essere inedito, dettagliato, bene organizzato, veritiero. Ecco perché un bravo copywriter, oggi più che mai, può e deve fare la differenza in ambito SEO.